Simona Trifogli
Mercoledì, 13 Novembre 2019
Largo al factotum della città. - Largo Presto a bottega che l'alba è già. - Presto Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere per un barbiere di qualità, di qualità!
Oh, bravo Figaro! Bravo, bravissimo! Bravo! Fortunatissimo per verità! Bravo! Fortunatissimo per verità, fortunatissimo per verità! Pronto a far tutto, la notte e il giorno sempre d'intorno in giro sta. Miglior cuccagna per un barbiere, vita più nobile, no, non si da. Rasori e pettini lancette e forbici, al mio comando tutto qui sta. Rasori e pettini lancette e forbici, al mio comando tutto qui sta. V'è la risorsa, poi, del mestiere colla donnetta... col cavaliere... colla donnetta... col cavaliere... che bel vivere.. che bel piacere! che bel piacere! per un barbiere di qualità! di qualità! Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono, donne, ragazzi, vecchi, fanciulle: Qua la parrucca... Presto la barba... Qua la sanguigna... Presto il biglietto... tutti mi chiedono, tutti mi vogliono! Qua la parrucca, presto la barba, Presto il biglietto, ehi!
Figaro! Figaro! Figaro!, ecc. Ahimè, Ahimè, che furia! Ahimè, che folla! Uno alla volta, per carità! per carità! per carità! uno alla volta, uno alla volta, uno alla volta, per carità! Ehi, Figaro! Son qua. x2 Figaro qua, Figaro là, x2 Figaro su, Figaro giù, x2
Pronto prontissimo son come il fulmine: sono il factotum della città. della città! della città! della città! Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo; a te fortuna non mancherà.
"Largo al factotum" da Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini